Il dialetto romagnolo in linea
  • Home
  • Chi siamo
  • Eventi
    • Incontri di poesia e narrativa
    • Concorsi letterari - Bandi e premiazioni
    • Altri eventi e Teatro dialettale
    • Archivio eventi Schürr >
      • Eventi 2022
      • Eventi 2021
  • la Ludla
  • Le nostre pubblicazioni
    • Le nostre pubblicazioni
    • I cvadìran dla Ludla
    • I quaderni della Schürr
  • Studi e testi
    • Testi e strumenti
    • Saggi e articoli
    • Poesia romagnola >
      • Poeti della Ludla 2005/10
      • Poeti della Ludla 2011/18
      • Poeti che vincono
    • E' mi paeṣ e la mi lengva
    • Testi teatro dialettale
  • Link
  • Contatti
/

Hedda Forlivesi

Immagine

Biografia e bibliografia


Hedda Forlivesi, alfonsinese di nascita e di elezione, raggiunto il diploma di maturità magistrale, ha svolto, all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, dapprima la mansione di Direttore Amministrativo presso l’ospedale di Alfonsine e in un secondo tempo, fino alla sua collocazione a riposo, quella di Responsabile Aziendale dei servizi alberghieri del- l’AUSL.
Pubblicista e Direttore del periodico bimestrale “La Voce del Senio”, non ha mai abdicato nel tempo alla sua dedizione nei confronti della scrittura e della poesia dialettale.
Fiur d’gatapózla, la sua ultima silloge edita da Walberti nell’agosto del 2010 si aggiunge a: Giurdâna, 1973 - Edizioni del Girasole. Raccolta di poesie in vernacolo. L’Argaza, 1983 - Edizioni del Girasole. Raccolta di zirudël.
I dulz ‘d Sânta Pulögna, 1995 , Edizioni Centro Stampa L’inchiostro.
I fët dla veriëla, 1996 - Edizione Comune di Alfonsine. Raccolta di fatti relativi a personaggi della Via Reale.
Par dila s-ceta, 1997 - Edizione Comune di Alfonsine. Raccolta di zirudël.

                                      Paolo Borghi

 


Hedda Forlivesi

L’ânma de’ mêr

Valente Faustini   Piacenza 

 L’udór
d’na nöta amiga
e’ sopia
int i pinsir de’ mêr
ch’e’ spoma,
a riva,
él biânchi d’gabien.
Luntân
un mutór,
côr dla bêrca,
e’ cânta.
Mel viulen d’vent,
ingavagné int i cavel,
j à tôlt e’ môrs
a i mi pinsir
e a-m sint,
sota la pël,
l’ânma de’ mêr.

Chi silênzi 

Pignataza 2003

Chi silênzi, stra d’nun, 
ch’is scurèva int’ è pèt…!
Lóngh,
còma un viaz 
d’pinsir culurê. 
J’avèva
l’udór dla ménta 
frésca.
Nun e’ e’ silênzi, 
c’un èra mai asé              
par cuntës ignacvél! 
Adés, a s-curên 
e us è ròt e bambòz ! 

Hedda Forlivesi

L’anima del mare

 

Il profumo 
di una notte amica
soffia
dentro i pensieri del mare
che spumeggia, 
a riva,
ali bianche di gabbiani.
Lontano,
un motore,
cuore della barca,
canta.
Mille violini di vento,
ingarbugliati nei capelli,
hanno tolto il freno 
ai miei pensieri
e mi sento,
sotto la pelle,
l’anima del mare.
 
Quei silenzi



Quei silenzi, fra noi,
che ci correvano nel petto…!
Lunghi,
come un viaggio
di pensieri colorati.
Avevano
l’odore della menta
fresca.
Noi e il silenzio,
che non era mai abbastanza
per raccontarci tutto!
Adesso, parliamo
e s’è rotto il giocattolo!


Altri poeti

Marta Azzaroli

Maria P. Baldassari


Giuseppe Cantoni

Arrigo Casamurata

Daniela Cortesi

Franco Falconi

Luciano Fusconi

Antonio Gasperini

Speranza Ghini

Sergio Guidazzi

Adolfo Margotti

Marino Monti

Augusto Muratori

Rosalda Naldi

Loris Pasini

Franco Ponseggi

Diana Sciacca

Bruno Zannoni

Picture

Immagine

Il sito non fa uso del colore rosso, per agevolare la lettura da parte dei soggetti daltonici
codice fiscale Associazione Istituto Friedrich Schürr APS: 92038620396

realizzato da 
Roberto Gentilini 

Copyright © 2015