Scurs e pinsir atórn'a e' dialet
Rivista online dedicata al dialetto e più in generale ai problemi della comunicazione, ai contenuti della tradizione popolare ed alla produzione letteraria dialettale. Uno spazio virtuale riservato ai saggi e agli studi che per motivi di spazio o per la settorialità dell’argomento non riusciranno a trovare ospitalità nella nostra rivista cartacea la Ludla.
La pagina è aperta al contributo dei lettori che possono inviare i loro scritti al seguente indirizzo: [email protected]
La pubblicazione avverrà ad insindacabile giudizio del comitato di redazione.
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Fanzinoteca d'Italia |
Luigi Antonio Mazzoniapprezzato autore teatrale, è attualmente regista della Filodrammatica Berton di Faenza, direttore artistico del Teatro dei Filodrammatici, nonché vicepresidente nazionale UILT teatro.
Da sempre studioso del nostro dialetto, si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul Teatro Dialettale Romagnolo |
Franco BreviniE' professore di Letteratura italiana presso l’Università Iulm di Milano e l’Università di Bergamo, Ha pubblicato una quindicina di volumi, specializzandosi in letteratura dialettale da Bonvesin da la Riva a Franco Loi. In ambito romagnolo ha introdotto le raccolte La neva di Tolmino Baldassari (1982) Furistir di Raffaello Baldini (1988), Elbar dla memoria di Gianni Fucci (1989). Collabora a Panorama ed al Corriere della Sera
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Fabio MolariFabio Molari poeta e scrittore, è nato nel 1958 a Montenovo, località sulle colline cesenati che si affacciano sulla pianura e sul mare. Dottore in Pedagogia, Molari è maestro elementare per passione oltre che per professione e insegna in una micro-scuola con due pluriclassi, a Rontagnano di Sogliano al Rubicone, sui monti di Romagna.
Ecologista attivo, è impegnato nella sezione Rubicone dell’associazione Italia Nostra, con la quale si è battuto per il recupero di innumerevoli manufatti storici. Da più di dieci anni agli amici invia gli auguri di Buon Natale e Anno Nuovo con un Microlibro in versi romagnoli che reca all’interno i disegni di Gianfranco Zavalloni. Louna storta è l’ultimo. Protagonista di importanti momenti letterari è anche promotore di innumerevoli iniziative dedicate alla poesia e alla salvaguardia della lingua romagnola. |
Italo Michele BattafaranoDocente di Letteratura tedesca presso l’Università di Trento, è uno dei maggiori studiosi della figura e dell’opera di Tomaso Garzoni (Bagnacavallo, 1549 -1589 ), soprattutto per quanto riguarda la fortuna degli scritti del bagnacavallese in Germania. Nel presente saggio l’autore mette in luce l’importanza rivestita dalla Piazza universale nella formazione del lessico scientifico tedesco.
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Giovanni NadianiNato a Cassanigo di Cotignola nel 1954, risiede a Reda di Faenza. È docente di Traduzione dal tedesco e Letteratura tedesca presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna sede di Forlì. Ha al suo attivo numerose raccolte di poesie in dialetto romagnolo, nonché brevi testi narrativi scritti per il teatro ed il ‘Kabarett’.
Nel presente saggio l’autore affronta il tema del cambio di funzione del dialetto in Romagna da strumento orale e pratico della comunicazione quotidiana a codice adatto alla sfera estetica della comunicazione scritta, con speciale attenzione all’attività di traduzione in romagnolo di testi classici e non solo. |
Matteo Fantuzzi (1979) è nato e risiede a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna. È redattore della rivista "Atelier", collabora con la rivista "Le Voci della Luna", con l’Annuario di Poesia edito da Castelvecchi e tiene una rubrica settimanale sulla Poesia Contemporanea ogni lunedì sul quotidiano "La voce di Romagna". Suoi testi sono apparsi su molte riviste tra cui "Nuovi Argomenti", "Yale Italian Poetry", "Specchio", "Gradiva" e "Atelier", ricevendo numerosi riconoscimenti sia in Italia che all’Estero, in tutto una quindicina di Paesi tra l’Europa, le Americhe e l’Asia.
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Serena Grementieri was born in 1990 in Faenza. She’s studying English, Russian and Chinese at the Advanced School of Modern Languages for Interpreters and Translators in Forlì. At the moment, she’s studying at the University of Exeter in Great Britain under the Erasmus Project. Here, she attended the “Italian varieties and dialects” course, taught by Dr. Francesco Goglia, which gave her the oppurtunity to write this essay on the Romagnolo dialect.
Serena Grementieri. è nata a Faenza nel 1990. Studia Inglese, Russo e Cinese alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì. Al momento si trova in Inghilterra col progetto Erasmus e studia presso l'università di Exeter. Uno dei corsi che ha frequentato è stato “Italian varieties and dialects”, tenuto dal Dott. Francesco Goglia, che le ha dato l'opportunità di scrivere questo saggio sul dialetto romagnolo. |
Nato a San Pietro in Vincoli, vive a Ravenna, ed ha esordito come poeta dialettale nel 1985 con il volume "Par su cont" (Ravenna, Cooperativa Guidarello), l’anno seguente con l’editore Longo di Ravenna pubblica il suo secondo libro: "Al voi" cui fa seguito nel 1989 "Par tot i virs" (Udine, Campanotto) e nel 1991 "A caval dagli ór" (Ravenna, Longo).
Nel frattempo riceve il Premio Boncellino (1984) e qualche anno dopo il Premio Lanciano per la poesia inedita. Nel 1994 pubblica con la ravennate Edizioni del girasole la raccolta "E' côr int j oc" . Del 2007 è "Cal parôl fati in ca" (Rimini, Raffaelli Editore, 2007) volume che raccoglie le pubblicazioni precedenti, e che comprende una parte inedita dal titolo "I Sgrafegn", con la prefazione di Ezio Raimondi. Nell’ottobre del 2013 l’opera ha conseguito il “Premio Guido Gozzano”. Gli ultimi lavori pubblicati sono "Un zil fent" (Il Vicolo, 2010) con la prefazione di L. Benini Sforza e "Fiat Lux" (L'Arcolaio 2011) presentato da Alberto Casalboni. Con Luciano Benini Sforza, ha curato l'antologia "Le Radici e il Sogno. Poeti dialettali del secondo Novecento in Romagna" (Faenza, Moby Dick, 1996). Ha edito i seguenti monologhi teatrali: "Lus", "La Pérsa", "Sta nöt che al vós", "L'isola di Alcina e Galla Placidia", raccolti in Teatro in dialetto Romagnolo (Ravenna, Edizioni del Girasole, 2003). Ancora suoi sono "Francesca Da Rimini", "Ridono i Sassi ancor della città", "Teresa Guiccioli e Lord Byron: un amore". Nel 1995 gli viene assegnato il "Tratti Poetry Prize" per "E' côr int j oc" e nel 2000 il testo 'L'isola di Alcina" riceve le nomination al premio Ubu come migliore novità italiana e miglior spettacolo dell'anno. Selezionato in numerose antologie italiane e straniere, collabora a riviste del settore. Di lui si sono occupati poeti e critici, tra i quali emergono i nomi di M. Luzi, N. Lorenzini, G. Spagnoletti - C. Vivaldi, F. Brevini, P. Civitareale, L. Benini Sforza, P. Ruffilli, G. Bellosi, S. Colomba, G. Celati, F. Loi, F. Quadri, G. De Santi, G. Manzella, R. Palazzi, M. Martinelli, G. Barberi Squarotti ed E. Raimondi. |
Enrico GalavottiDal pulsante sottostante è possibile scaricare l'intero libro in pdf di Enrico Galavotti
"Pazìnzia e distèin in Walter Galli", liberamente concesso dall'autore che ringraziamo |
Marcello MaioliMi chiamo Marcello Maioli, sono colonnello dell'Aeronautica in pensione ed ho scritto ed illustrato un corso multimediale di dialetto romagnolo (grammatica, sintassi elementare, manuale di conversazione, vocabolario, possibilità di ascoltare la pronuncia di parole e frasi) ospitato nel sito internet del Comune di Saludecio. Lo si può raggiungere cercando su questo collegamento
Ogni tanto qualcuno lo trova e mi contatta. L'ultimo, un vostro socio, Claudio Fiammenghi, mi ha mandato un libriccino ("L'Ortografia romagnola di Daniele Vitali), che ho letto avidamente. Mi interessa l'ortografia per due ragioni: la prima è che, avendo scritto delle parole in dialetto romagnolo, vorrei averle scritte come le scrivono tutti gli altri; la seconda è che, siccome ogni tanto qualcuno trova il mio corso su internet, mi scambia per un esperto e mi chiede consigli in tema di ortografia romagnola. Ebbene, io vorrei rispondergli qualcosa di diverso da (in estrema sintesi) "non esiste un'ortografia romagnola, quindi può scrivere quella parola come crede più opportuno". |
Janek Guerrini
Janek Guerrini, è nato nel 1995 a Ravenna e studia filosofia a Trento, con un percorso di studi in “Logica, teoria del linguaggio e matematica”. Nel semestre invernale 2015/2016 ha trascorso il suo periodo di Erasmus presso l’università di Colonia, e ha scritto queste pagine in tedesco sulla lingua romagnola per completare il sostenimento dell’esame di Linguistica.
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Giovanni Zaccherini
Dal volgare fiorentino di dantesca memoria,agli anglicismi del giorno d'oggi
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