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Marco Magalotti

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Torna a Poeti 2011-2018
Marco Magalotti




Capè    
 
Da vec u s pérd la memoria.
E’ srà par quel che                                 
che po’ ch’u m’è ‘rstè dla mi
u m bsogna tot pr’arcurdèm
i bis e al brazèdi ch’as sem fèt
in tot sti’èn insem.
 
Tot cagli’et robi
a li pos enca pérd,
a m li pos enca scurdè.
Quel ch’conta,
a t l’ho det,
l’è ch’a murema da viv.


Int e’ bar
 
I va int e’ bar
par tò un amaro.
Me a m’e’ pos enca sparagnè:
de mèr in boca
a i n’ò piò d’una volta.
E a dì’ la verità,
gnench sol a lè.
 

 




 





Fare la cernita.
 
Da anziani si perde la memoria.
Sarà per quello che
quel poco che mi resta della mia
mi serve tutto per ricordare
i baci e gli abbracci che ci siamo scambiati
in tutti questi anni insieme.
 
Tutte le altre cose
le posso anche perdere,
me le posso anche dimenticare,
Quello che conta,
te l’ho detto,
è che moriamo da vivi.


Nel bar.

 
Vanno nel bar
per prendere un amaro.
Me lo posso anche risparmiare:
dell’amaro in bocca
ne ho più di una volta.
E a dire la verita,
nemmeso solo lì
 


 


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